Risvegli I

Universo

Prima di nascere, esistiamo nel Tutto, perfetti, consapevoli, buoni, completi.

Da lì arriviamo.

Col passare del tempo, qui, dimentichiamo le nostre origini, per fare spazio ad una nuova esperienza in questa dimensione; vogliamo toccare tutto, cadere, rialzarci, soffrire e gioire finché basta.

Se impariamo a riconoscere il gioco, ci fidiamo dell'intuizione e ricordiamo; arriviamo gradualmente al Risveglio e torniamo alla condizione iniziale: perfetti, consapevoli, buoni, completi.

Alcuni di noi rimangono oltre quel momento di risveglio, con un servizio da svolgere.

Sorridono, vivono con distacco, partecipano ma non si lasciano coinvolgere, amano, provano compassione, comprendono, perdonano.

Sono in contatto con l'Universo, respirano all'unisono col Tutto, vibrano armonicamente e aiutano gli altri a ricordare, per tornare a casa. Lo fanno semplicemente essendo.

Non contano i giorni, non aspettano di raggiungere altri scopi, non importa loro il passare del tempo. Vivono in contemplazione.

Chi è risvegliato non ha paura, né rabbia, né estreme passioni, non si cura delle apparenze. Ha già visto dietro la tenda, nella piega del tempo; trova rifugio tra le anime di antichi padri e madri, là riposa, in attesa di tornare.

Come parte del complesso equilibrio delle cose, dedica la propria vita all'ascolto e al servizio. Alla compassione, all'amore e al perdono.

Sa che tutto procede verso il bene.

AUM