Contatti
quaggiù - qualcuno.
Manto nero, candida criniera
immobile
al fremito dell'aria.
In un istante
ha annullato le distanze.
Qualcuno -
quaggiù - lontano
si è destato alla consapevole
sua fierezza
ha girato la testa
e ora suona e risuona con lui
all'unisono
con l'Universo.
Non più cavallo,
non più donna,
esseri viventi
in contatto,
ciascuno per sé
e pure per gli altri.
Non parole
né intelletto
non ragione o predominio
non umani orpelli.
Della vita unico soffio,
temporanei aggregati
di energia
in contatto.
Tutto esiste
eppure no
qui e ora
non oltre
in simbiosi e
in risonanza
con Tutto.
In continuo mutamento
in perpetuo ascolto
vibrazioni armoniche
suonano e risuonano - le stesse -
in me
nel cavallo
e nel Creato.
"... E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo ..."
Giuseppe Ungaretti - I fiumi
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