Vicolo cieco?
Un'esplosione e un tonfo
e sale sulle ferite.
Tante risate nell'orecchio
ma sordide e trionfanti.
E' un'aggressione, è il dolore
corrosivo dell'ingiustizia,
il tradimento
l'impotenza.
A mani vuote torno
a testa china
mozzata
da un sopruso mascherato
che svilisce
deridendo
l'animo (ingenuamente) gentile.
Ferma, devo restare
ferma,
voglio restare
ferma
ma anziché nell'occhio
sono vortice
turbine vorace
inarrestabile
a me contro.
Ferma
Un respiro.
Quasi un passo
No
Ferma.
Un'esplosione, un tonfo
l'impotenza.
Un carico di sporcizia da smaltire.
Reagire non è possibile
senza stare fermi,
immobili
ad aspettare.
e sale sulle ferite.
Tante risate nell'orecchio
ma sordide e trionfanti.
E' un'aggressione, è il dolore
corrosivo dell'ingiustizia,
il tradimento
l'impotenza.
A mani vuote torno
a testa china
mozzata
da un sopruso mascherato
che svilisce
deridendo
l'animo (ingenuamente) gentile.
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Vicolo cieco? |
ferma,
voglio restare
ferma
ma anziché nell'occhio
sono vortice
turbine vorace
inarrestabile
a me contro.
Ferma
Un respiro.
Quasi un passo
No
Ferma.
Un'esplosione, un tonfo
l'impotenza.
Un carico di sporcizia da smaltire.
Reagire non è possibile
senza stare fermi,
immobili
ad aspettare.
Riassume tutto il combattimento interiore di fronte alla violenza subita volendo reagire ma senza sapere come. Credo che rimanere spettatori consapevoli e centrati in se stessi, consapevoli che tutto è parte di un disegno perfetto che si sta dispiegando, sia corretto. Almeno lo è per me.Un caro abbraccio.Pà
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